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Come sconfiggere la forfora?

COME SCONFIGGERE LA FORFORA?

La forfora può essere un fastidioso problema per i pazienti soprattutto quando le squame che si staccano dal cuoio capelluto finiscono sui vestiti. Il prurito e la necessità di grattarsi amplificano il distacco delle squame, determinando l’instaurarsi di un circolo vizioso. Scopriamo insieme le cause di questo disturbo, e i consigli per eliminarla.

COS’ È LA FORFORA?

È uno stato desquamativo del cuoio capelluto che si manifesta con la formazione di squame bianche o giallastre che sono costituite da cellule morte, e la sua formazione è dovuta ad un aumento del normale turnover cellulare.

Si distinguono 2 forme principali di forfora, ovvero la forfora secca, costituita da squame sottili, fini e biancastre, che non aderiscono al cuoio capelluto, e la forfora grassa, che è costituita da squame più grandi, giallastre, e aderenti al cuoio capelluto, che si accompagnano ad uno stato di iperseborrea.

PERCHÈ SI FORMA LA FORFORA?

Prima di entrare nel dettaglio del problema, è importante fare una premessa riguardo al cosiddetto Microbioma del cuoio capelluto.

Cos’è il Microbioma?

È l’ecosistema invisibile di microorganismi che abita il nostro cuoio capelluto, il cui equilibrio è fondamentale affinchè il cuoio capelluto e i capelli rimangano sani. È composto da batteri come lo Stafilococcus Epidermidis, il Propionibacterium Acnes, e da lieviti come la Malassezia, ed è diverso da quello di altre sedi anatomiche. Il suo ruolo è quello di proteggere il cuoio capelluto dai microorganismi patogeni, e un suo squilibrio può causare o slatentizzare diverse problematiche. In particolare lo sbilanciamento che porta alla proliferazione degli Stafilococchi e della Malassezia, a spese del Propionibacterium, è stato dimostrato avere un ruolo cruciale nella comparsa della forfora.

Oltre agli squilibri del microbioma, i fattori che possono contribuire all’insorgenza della forfora sono gli squilibri ormonali, la predisposizione genetica alla dermatite seborroica, alcune patologie come HIV e malattie neurodegenerative, l’alopecia androgenetica (a cui spesso si associa), alcuni farmaci come gli estroprogestinici, stress, cosmetici sbagliati,  e fattori ambientali (raggi UV, clima, fumo, alcool, dieta…).

A seconda della gravità del quadro clinico, la forfora, in particolare quella grassa, si può accompagnare o meno all’eritema e all’infiammazione del cuoio capelluto con comparsa di prurito. In questo caso si può determinare un quadro di vera e propria Dermatite Seborroica (DS).

 COME ELIMINARE LA FORFORA?

La terapia è diversa a seconda del tipo e del grado di severità del quadro clinico.

Gli elementi alla base della terapia degli stati desquamativi del cuoio capelluto sono: antimicotici per ridurre la Malassezia, cheratolitici per staccare e allontanare le squame, antiossidanti e protettori della barriera cutanea e, in presenza di DS vera e propria, anche antiinfiammatori.

5 CONSIGLI PRATICI PER COMBATTERLA:

  1. I “capelli grassi” vanno lavati quasi tutti i giorni! Il ristagno di sebo provoca proliferazione della Malassezia e peggiora l’infiammazione e il prurito; è falsa la credenza secondo la quale i capelli si ungono maggiormente se vengono lavati spesso!
  1. Lava i capelli con acqua tiepida o fredda, non utilizzare shampoo aggressivi, che potrebbero alterare la barriera protettiva del cuoio capelluto. Prediligi shampoo antiforfora, applicali con un leggero massaggio, e lascia agire il prodotto qualche minuto prima del risciacquo.
  2. Utilizza il phon a temperature non troppo elevate ed evita di utilizzare troppi prodotti per lo styling. 
  3. Accanto ai cosmetici, spesso sufficienti per trattare la forfora semplice, può essere necessario associare anche dei farmaci, come in caso di dermatite seborroica moderato-severa, per cui rivolgiti al Dermatologo di fiducia per l’impostazione del protocollo terapeutico più adatto!
  4. Non dimenticare mai l’importanza di accompagnare ai farmaci anche shampoo antiforfora adiuvanti, e di programmare sempre anche una terapia di mantenimento perché, essendo condizioni croniche, tendono altrimenti a recidivare.

BIBLIOGRAFIA

1.Saxena R, Mittal P, Clavaud C et al. Comparison of Healthy and Dandruff Scalp Microbiome Reveals the Role of Commensals in Scalp Health. Front Cell Infect Microbiol. 2018 Oct 4;8:346. doi: 10.3389/fcimb.2018.00346. PMID: 30338244; PMCID: PMC6180232.

2.Borda LJ, Wikramanayake TC. Seborrheic Dermatitis and Dandruff: A Comprehensive Review. J Clin Investig Dermatol. 2015 Dec;3(2):10.13188/2373-1044.1000019. doi: 10.13188/2373-1044.1000019. Epub 2015 Dec 15. PMID: 27148560; PMCID: PMC4852869.

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